mercoledì 27 giugno 2012
Campionati del Mondo
Autun , accoglie 240 atleti provenienti da quindici nazioni .Il mio pulmann che da Chigny mi porta a Autun attraversa la Bourgogne. E' uno spettacolo unico di colline e vigneti.Cantine di produttori di vino disseminati lungo il percorso.Spettacolo indimenticabile. Le bellezze della campagna sono la giusta cornice alla bella cittadina di Autun , che conserva alcune importanti testimanianze romaniche come l'anfiteatro romano e il tempio a Giunone. La "salle polivalente " dove si svolgono le gare si trova nel quartiere periferico di S Pantaleon, a ridosso del " lac du Vallon" uno specchio d'acqua circondato da impianti sportivi e sopratutto da tanto verde che permette agli amanti di pesca e sport in genere di godere di un vero percorso salute. Venerdi mattina ore 12 ,dopo il peso,iniziano le gare. La tensione è alle stelle.Tre prove valide risultato finale nello squat 100 kg. stesso risultato dell'anno scorso. A questo punto provo il record personale con 102,5 ma un incomprensione col giudice che ritarda il segnale acustico mi pregiudica il responso della giuria che mi annulla la prova:, riuscita peraltro, peccato .Meglio del sottoscritto un giovane Moldavo, a me la soddisfazione della medaglia d'oro di categoria.Domenica si ritorna in pedana per la specialità stacco da terra.Risultato finale 152,5 kg che rappresenta il mio nuovo record personale, Davanti a me un super Calisai, altro atleta italiano, trentaduenne sardo, che nel giro di un anno ha fatto un gran salto di qualità.Al terzo posto il giovane Moldavo che mi aveva preceduto nello squat.Ovvia la soddisfazione per questa altra medaglia d'oro di categoria. ma sopratutto per i risultati ottenuti con un impegno continuo e contro le difficoltà, di natura fisica, incontrate da marzo ad oggi, prima con un infiammazione lombare e poi con uno stiramento al quadricipite procuratomi agli europei di Oliveto Citra a un mese e mezzo dai mondiali.
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